Dott. Umberto Zerbini

Nato ad Arezzo, sposato e padre di tre figli, è iscritto all' Ordine degli Psicologi della Regione Toscana (n.894). Svolge la propria attività professionale dal 1986 nell'ambito della neuropsicologia cognitiva, della psicologia del cambiamento e coaching clinico, della neuroplaticità e terapia neurofunzionale. Dopo aver completato con lode gli studi in Terapia Neuroriabilitativa presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università degli Studi di Siena, consegue con lode il Dottorato in Psicologia Applicata presso l' Università La Sapienza di Roma, formandosi poi in Medicina Preventiva presso la Facoltà di Medicina dello stesso ateneo, in Psicoterapie Brevi presso la Facoltà di Medicina della Università Cattolica del Sacro Cuore, in Medicina Comportamentale (IABM), Logoterapia (SILAE), Scienze del Comportamento Umano e Psicologia del Cambiamento (IUC).

Si è formato fin dagli anni '80 con i grandi maestri della neuropsicologia cognitiva (Rahmani), della psicobiologia (Laborit), della terapia non direttiva (Rogers) ed umanistica (Frankl), del costruttivismo e psicologia della performance (Mahoney), del coaching e leadership (Covey). E' stato per oltre 10 anni anni professore a contratto presso varie università in Italia e all'Estero, tra le quali Siena, Firenze e Barcellona, ed oggi dirige i programmi di Coaching, Neurocoaching (neuroplasticità) e Psicologia del Cambiamento del Centro Universitario Internazionale, Ente di ricerca e formazione legalmente riconosciuto. Attualmente è Chairman del Registro Nazionale Coach Professionisti.

Negli oltre 25 anni di attività con pazienti afflitti da disordini cognitivi e disturbi del comportamento, nonchè grazie alla attività con atleti d'elite  quale Team Specialist per 14 anni tra Udinese, Milan, Siena, ha avuto modo di sistematizzare e sviluppare un modello di  riferimento per comprendere e modificare  "i processi generativi della mente". Questi processi,  che caratterizzano le modalità del nostro adattamento e della co-creazione e trasformazione della realtà che ci circonda, rispondono a regole,  destrezze ed inganni esattamente come in un gioco, da qui la definizione di "gioco della mente".

Quando disfunzionali, questi processi determinano lo sviluppo ed il consolidamento di quadri psicopatologici, difficoltà esistenziali e decremento della performance. Allo stesso modo, se destrutturati, modificati e ben orientati, questi stessi processi sono una matrix formidabile che ogni individuo può utilizzare per migliorare la propria salute e costruire in modo pro-attivo il proprio benessere e la propria auto-realizzazione. In sintesi, facilitare un cambiamento che nasce dal gioco interiore della mente per produrre effetti nel gioco esteriore della vita.

Dopo oltre 22.000 pazienti trattati e lo sviluppo della metodologia TNF - Terapia Neurofunzionale , elabora tra il 2004 ed il 2006 il modello Changing Mind, il cui marchio è stato definitivamente registrato nell'anno 2012 presso il Ministero per lo Sviluppo Economico.